2024 – 11 min.
Una produzione: One Shot Production
in produzione associata con Sette e Mezzo Studio
Scritto e diretto da: Roberta Palmieri
con: Melissa Falasconi, Elisa Ratenni, Stefano Doschi
Produttore: Andrea Trono
Aiuto regia: Matteo De Liberato
Fotografia: Piero Passaro
Montaggio: Mattia Biancucci
Musiche: Lillo Morreale
Sound design: Matteo Di Simone
Costumista: Roberta M. Vitelli
Trucco e parrucco: Krissi Sheira
Lisa ha sei anni e gioca nel giardino che circonda la sua casa. Mentre apparecchia la tavola per il pranzo, sua Nonna Elide cucina il sugo al pomodoro e intona un antico canto popolare abruzzese. I fiori e gli alberi del cortile abbracciano la casa e riscaldano l’atmosfera con le loro tinte. Quando il pranzo è pronto, il padre di Lisa conta fino a dieci per farla andare a tavola, ma la bambina in quegli istanti decide di nascondersi dietro le alte siepi del giardino per fargli uno scherzo. Finito il conto alla rovescia, Lisa resta nascosta. Dopo qualche minuto, però, nessuno va a cercarla. Quando Lisa esce allo scoperto, il
giardino non è più lo stesso: il canto della nonna si è arrestato e uno strano silenzio sembra aver fermato il tempo. Il sugo è carbonizzato nella pentola della nonna; la tavola è apparecchiata ma i piatti sono rotti. Nessuno sta aspettando Lisa, tutto è sparito come in un nascondino ben riuscito. In dieci secondi ogni brandello di quotidianità è scomparso per sempre.
Una metafora sulle conseguenze emotive del terremoto e sulla paura di perdere ogni cosa in pochi istanti.
Lisa is six years old and playing in the garden surrounding her home. As she sets the table for lunch, her Nonna Elide cooks tomato sauce and sings an old Abruzzo folk song. The flowers and trees in the yard embrace the house and warm the atmosphere with their hues. When lunch is ready, Lisa’s father counts to ten to get her to the table, but the little girl in those moments decides to hide behind the tall hedges in the garden to play a trick on him. When the countdown is over, Lisa stays hidden. After a few minutes, however, no one goes looking for her. When Lisa comes out into the open, the
garden is no longer the same: Grandma’s singing has stopped and a strange silence seems to have stopped time. The gravy is charred in Grandma’s pot; the table is set but the dishes are broken. No one is waiting for Lisa; everything has disappeared as in a successful hide-and-seek. In ten seconds every shred of everyday life is gone forever.
A metaphor for the emotional aftermath of the earthquake and the fear of losing everything in a few moments.